Una nuova varietà di rosa bianca realizzata in Francia e “dedicata” a Melissa, la 16enne di Mesagne uccisa nell’attentato compiuto dinanzi alla Morvillo-Falcone di Brindisi. In arrivo 100 piante in Puglia, oggi a Melissa sarà intitolato un giardino dinanzi alla scuola.
Una rosa bianca che diventa simbolo della violenza - A comunicare al sindaco di Brindisi Mimmo Consales la realizzazione e la disponibilità alla fornitura gratuita della rosa Melissa è stato proprio l’ideatore, Georges Delbard, della Societe nouvelle pepinieres ed roseraies. Si tratta di una rosa che nasceva proprio quando, lo scorso maggio, le cronache dei giornali italiani e non solo furono invase dai fatti di Brindisi, dalla violenza gratuita nei confronti di studenti innocenti. Erano in corso a Roma i lavori del concorso internazionale “Nuove varietà di rose”, concorso che si tiene ogni anno, quando si apprese della morte di Melissa Bassi. La rosa è poi nata dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Direttori e tecnici dei pubblici giardini e il vivaio francese. La “Melissa Bassi” – è stato descritto – è una rosa molto profumata e resistente che può essere coltivata in vaso e può crescere fino a un metro di altezza. Appartiene al gruppo delle “floribunda”, fogliame esuberante e fioritura abbondante di colore bianco con delle sfumature ocra e con il cuore lievemente arancione.
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