L'Orto-Balcone

Nuovo proposito per la prossima primavera è realizzare sul propio terrazzo, o balcone, un orto. In questa pagina voglio dare i principi di base per creare l' orto-balcone e affrontare la tecnica colturare per racoglierne i frutti.
L'obbiettivo finale è quello di incentivare l'amore per la terra, anche nello squallore e il grigiume della città,  di gente stufa di inquinamento e caoticità, che vuole creare in un angolo della propria abitazione la via di fuga al continuo disagio psicologico: alternativa dunque al week-end al mare, in campagna, in montagna o  al lago che non tutti si possono permettere, soprattutto nel periodo economico che stiamo affrontando. 
Altro proposito soddisfacente del progetto è raccogliere i frutti del proprio lavoro consapevoli di ciò che si sta gustando, sapendo che sono il risultato di amorevoli cure.
Si tratterà, in questa mia pagina di blog, di lotta preventiva e terapia biologica. Si daranno i migliori consigli su come utilizzare le pietanze, magari con alcune ricette, e sicuramente si parlerà di piante adatte a questo tipo di opera: aromatiche, fruttifere e ortive. Sarà motivo utile per coinvolgere e riunire tutti i componenti della famiglia, grandi e piccini, nonni e nipoti, con anneddoti di vicende antiche: quindi ritorno alle tradizioni e ai valori, che negli anni di sviluppo economico sono venuti a mancare.
Ricordo a tutti come l'agricoltura abbia avuto nella nostra storia sempre un aspetto strategico nella nostra economia. Cominciare da così poco è incentivo di un grande inizio nel capire il perchè di tanti errori.


CONCETTI DI AGRICOLTURA ECOSOSTENIBILE

1 Agricoltura biologica 

L'agricoltura biologica è un metodo di coltivazione introdotto livello comunitario con il Reg. CEE 2092/91 e regolato  a livello nazionale dal D.M. 220/95, che ammette esclusivamente l'impiego di sostanze naturali, ed esclude l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere) e di Organismi Geneticamente Modificati (OGM).
Caratteristiche:
Per salvaguardare la fertilità naturale del suolo gli agricoltori biologici, ricorrendo ad appropriate tecniche agricole, non lo sfruttano in modo intensivo e utilizzano materiale organico come il letame opportunamente compostato o tecniche agronomiche come il sovescio (incorporazioni nel terreno di leguminose come trifoglio o senape, ricche di azoto) per la fertilizzazione. In caso di necessità, per la difesa delle colture da patologie, parassiti  e malattie crittogame si interviene con sostanze naturali di origine vegetale, insetti predatori, farina di roccia o minerali utili anche  per correggere la  struttura e le caratteristiche chimiche del terreno .

2  Agricoltura biodinamica

L'agricoltura biodinamica nasce formalmente nel 1924 a seguito di un meeting organizzato da agricoltori tedeschi per divulgare le tesi di Rudolf Steiner. sull’esistenza di sistemi produttivi agricoli sostenibili in grado di produrre cibo, rispettando l'ecosistema terrestre. La visione spirituale del mondo del filosofo esoterista include l'idea di agricoltura biologica e invita a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che su di esso si sviluppa.
 Caratteristiche:
L'agricoltura biodinamica si autodefinisce un metodo, una sorta di percorso che, anche attraverso metodiche e tecniche specifiche a secondo dei casi, crea un organismo aziendale “denso di vita e diffusore di prodotti sani e di vitalità”. Nell’agricoltura biodinamica si dice che “nulla deve essere lasciato solo a se stesso”, ma tutto è interconnesso in una complessità di relazioni.
La biodinamica considera organismo vivente una pianta, così come il sistema humus-terreno, il compost, l'animale, l'azienda agricola, ecc.


3  Agricoltura naturale

 
L’agricoltura naturale è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka. Istruitosi come microbiologo in Giappone, ha iniziato la sua carriera come scienziato del suolo, specializzandosi nelle patologie delle piante. A 25 anni cominciò a mettere in dubbio alcuni concetti base dell'agricoltura, sostenendo che il processo agricolo e’ largamente gestito dalla natura e l’uomo deve evitare il piu’ possibile di entrare in competizione con essa, intervenendo con le tecniche agricole .
- Caratteristiche:
L'agricoltura naturale è definibile come l'Agricoltura del non fare. Consiste, infatti,  nel lasciare semplicemente che ogni cosa, nel sistema agricolo-  ambientale, vada secondo natura: niente potature, concimazioni, trattamenti fitosanitari, lotte antiparassitarie, lavorazioni del terreno o altro. In questo contesto, il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto. Al terreno deve essere restituito il più possibile di ciò che esso produce: l'agricoltore quindi deve cogliere esclusivamente i frutti , lasciando in campo il resto della pianta.



 I CONTENITORI ADATTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE SU UN COMUNE TERRAZZO O BALCONE

Si devono scegliere contenitori che abbiano un ampia base d'appoggio e un'altezza minima di 40 cm per lo sviluppo degli apparati radicali e per le riserve d'acqua nel terriccio. 

Per la scelta del contenitore vi è una vasta gamma di materiali, che in breve di seguito spiego le carateristiche.

VASI IN COTTO

Vantaggi: ottimo isolamento termico, buona traspirazione, molto decorative.
Svantaggi: molto costose, pesanti, in zone umide si forma il muschio.

VASI IN CEMENTO

Vantaggi: Aspetto curato, poco costosi, buon isolamento termico, ottima traspirazione.
Svantaggi: peso eccessivo, poco resistanti alle basse temperature(-5°C).


VASI IN PLASTICA

Vantaggi: peso e costi contenuti.
Svantaggi: durano poco e non garantiscono l'isolamento termico.


VASI IN PLASTICA ROTAZIONALE

Vantaggi: posano poco, molto decorative, ottimo isolamento termico e durata notevole.
Svantaggi: costano molto, però ne vale la pena.

VASI IN LEGNO IMPREGNATO



I vasi in legno presentano delle caratteristiche che li rendono più utili e vantaggiosi rispetto ad altri vasi, ma anche degli svantaggi che riguardano solo i rischi di sopravvivenza delle piante. I comuni vasi in legno hanno la caratteristica di essere molto porosi e permeabili e di assorbire notevoli quantità di acqua che con il tempo possono portare al marciume delle radici della pianta e al degradamento della stessa fibra di legno. Per questo motivo i vasi in legno di moderna produzione sono realizzati con materiali impregnati e verniciati che rendono le pareti e il fondo legnoso particolarmente resistenti agli attacchi dell’umidità. Per ottenere un vaso in legno molto solido e poco poroso si possono usare vasi in legno africano, dai colori scuri, molto solidi e pesanti, che non hanno nulla da invidiare a quelli di terracotta. Se i vasi sono realizzati completamente in legno, anche solido, impregnato e trattato, bisogna sempre usare degli accorgimenti per evitare che il materiale scolori sotto l’azione del sole o marcisca. Nei negozi di articoli e prodotti per il giardinaggio vendono proprio delle vernici che impermeabilizzano la fibra di legno. Le proposte commerciali in tal senso sono molto numerose. In commercio, infatti, esistono vasi in legno dalle modernissime forme a trapezio o a piramide con altezze comprese tra 40 e 100 centimetri. Vere e proprie opere di stile e arte moderna, questi vasi vengono prodotti in legno di acacia, teak, noce, pero, rovere, cedro del Libano e in legno massello. La scelta del tipo di legno dipenderà dai gusti personali e dalle esigenze di arredamento, perché le varie tipologie di legno possono dare a vita a differenti tonalità cromatiche che vanno dal giallo, al rosa, al rosso, al marrone. Dette tonalità sono abbinabili ad arredi fatti nello stesso tipo di legno, in modo da creare una composizione cromatica regolare e armoniosa. Nel caso si vogliano coltivare delle piante, questi vasi d’arredo possono essere corredati da un rivestimento interno zincato. Chi ama i vasi in legno per fini squisitamente estetici può scegliere i vasi in legno di Calabria, vere e proprie opere d’arte dello stile Liberty, con corpo ovale e bocca stretta da usare come soprammobili. Questi contenitori si possono trovare facilmente nei negozi di antiquariato.

VASI IN METALLO

Disponibili in qualsiasi forma e materiale. Solidi e resistenti. 



 

 

 

IL TERRENO

E' la base per ottenere buoni frutti. Si usa il terriccio universale fresco privo di erbe infestanti e ben dotato di sostanza organica e nutrienti.


I TUTORI

I più comuni sono:
Canne di bambù.
Reti in plastica.
Grigliati.


L'IMMANCABILE PACCIAMATUTA

Si inetnde per pacciamatura la copertura della supereficie del terreno con materiale organico o inorganico allo scopo di ostacolare l'insediamento delle erbe infestanti e non solo, mantiene costante l'umidità, non fa evaporare i nutrienti, migliora la consistenza del terreno non facendolo compattare, protegge le radici dagli sbalzi di temperatura, sfavorisce l'insorgenza degli acari ed è un ottimo nido per gli insetti utili(Coccinelle). Simula ciò che avviene nei boschi, dove le foglie secche che si accumulano sul terreno ai piedi dell'albero, limitano la crescita di altra vegetazione spontanea fertilizzando il terreno.

Materiali inorganici: fogli in PE o PVC, argilla espansa, pietrisco o altro materiale inerte.
Materiali organici: corteccia, foglie, paglia, compost etc...

I secondi sono sicuramente migliori perchè miscelati al terriccio lo arricchiscono di sostanza organica.

L'IRRIGAZIONE 

L'acqua non può mai mancare. Diverse possono essere le tecniche di bagnatura.

 

Innafiatoio.

Utile ove non vi è un rubinetto nelle vicinanze. Lo svantaggio che l'effetto battente dell'acqua può creare compattamento.

 

 

Vasi con riserva d'acqua.

VASCA CON RISERVA D'ACQUA
Hanno un autonomia irrigua grazie alla possibilità di avere una notevole riserva d'acqua che rilasciano al terreno gradualmente.

 

 

 

 

 

Irrigazione automatica. 

GOCCIOLATORE FUNZIONANTE
Se vi è un rubinetto nelle vicinanze vi si può installare una centraliana elettronica al rubinetto e con una serie di materiale plastico, tubi e gocciolatori, si puo gestiste un certo sistema di bagnatura. In questa soluzione c'è la possibilità di installare inoltre sensori umidità o pioggia per evitare sprechi d'acqua.


 

 

LA CONCIMAZIONE 

Da tener presente che le piante in vaso hanno bisogno di diversi accorgimenti rispetto a quella praticata in giardino. Bisogna tenere in considerazione le differenti condizioni: surriscaldamento della pavimentazione estiva, le caratteristiche del contenitore, il dilavamento dovuto alle continue bagnature. Le concimazioni in vaso non possono esser sospese in estate. Si fertilizza con acqua ogni 7-15 gg e si può usare la cenere di legna non trattata.

Di seguiro i concimi bilogici di maggior interesse.

Humus di lombrico 

L'humus di lombrico è sostanzialmente composto da residui vegetali di varia natura, mangiati e digeriti dai lombrichi, che svolgono una funzione fondamentale, muovendo e spezzettando il terreno. Si usa miscelato al terriccio.

Terriccio

 




Nel nostro caso è possibile cambiare parzialmente o totalmente il terriccio, ostacolando l'insediarsi di patologie.

 

 

   

Compost

In vendita e utilizzabile come il terriccio per la fertilizzazione.

 

LA ROTAZIONE

La rotazione è una tecnica fondamentale di prevenzione alle malattie e serve a migliorare la qualità della ferilità del terreno, qual'ora sosprattutto non sostituissimo il terriccio. In pratica è l'avvicendamento delle colture nello stesso vaso. Questo ostacola il generarsi di infezioni o patologie inerenti a quella coltura che si vuole applicare il ristoppio nello stesso vaso. Il ristoppio è coltivare nello stesso vaso la stessa coltura per più annate. Non bisogna avvicendare nello stesso vaso la stessa pianta per due anni di seguito o piante della stessa famiglia.

I vangaggi sono:
  • viene interrotto il ciclo vitale degli organismi nocivi legati a una certa coltura.
  • il terreno migliora nelle caratteritiche fisiche grazie alla diversità dei sistemi radicali.
  • se si seminano leguminose si accresce nel terriccio il contenuto di azoto. 
Le piante appunto si suddividono in piante da rinnovo, miglioratrici e depauperanti.
Le prime danno inizio ad un avvicendamento in quanto hanno bisono di terriccio fresco e ben lavorato, le seconde sostanzialmente aumentano la fertilità del terreno e lo rendono soffice con gli apparati radicali, le ultime non lasciano niente alla coltura successiva e prelevano dal terreno tutto quello che gli è necessario. Ad esempio una coltura da rinnovo può essere la bietola, una migliatrice una leguminosa e una depauperante l' indivia.

 

 

LE CONSOCIAZIONI

La consociazione è una tecnica antica, completamente innocua ed efficace non solo perchè protegge gli ortaggi e la frutta dagli atttacchi degli insetti e parassiti, ma anche migliora spesso la crescita e la qualità. Questo metodo è nato perchè si è osservato che alcune piante spesso hanno un effetto repellente contro alcuni insetti. Quindi nulla di più facile sarebbe di seminare o piantare di queste piante intorno all'orto per difenderlo.
Di seguito alcune consociazioni da proporvi.

Basilico: vicino ai Pomodori ne migliora il gusto e lo sviluppo. Allontana mosche e zanzare.
Dragoncello: ammorbidisce il terreno.
Erba cipollina: migliora il sapore e lo sviluppo delle carote.
Issopo: vicino vite e cavolo tiene lontana la cavolaia.
Nasturzio: non fa avvicinare gli afidi alle piante da frutta.
Petunia: difende il fagiolo dagli insetti.
Rosmarino: tiene lontano cavolaie e altri insetti. va piantato vicino cavoli, fagioli, carote e salvia.
Tagete: detestato dagli insetti.
Timo: allontana la cavolaia.

Tutte queste piante si trovano comunemente nei garden center.



LE AVVERSITA' E LA CURA BIOLOGICA

Abbiamo parlato nei paragrafi sopradescritti di prevenzione con la rotazione, la consociazione, rifugi per insetti utili e la sostituzione del terriccio. Propositi per ottenere piante sane. Ma qual'ora tutto questo non bastasse? Si deve passare alla lotta diretta.
Il modo più naturale e meno invasivo nei riguardi dell'ambiente e dell'uomo è il metodo biologico. Proposito innovativo ed interessante. Alcuni dicono abbia dei limiti rispetto al chimico, ma la mia esperienza dice che anche qust'ultimo possieda dei limiti. Sulla base di ciò preferisco divulgare quello che merita una migliore conoscenza e interesse. 
CRISOPIDE

I METODI ECOLOGICI

  • In presenza di acari, afidi e funghi utilizzare infuso di aglio, di cipolla o estratto di ortica.
  • Per le formiche infuso di assenzio, di maggiorana, di menta o di ortica.
  • Mal bianco infuso di equiseto.
  • E' consentito utilizzare rame e zolfo contro le malattie fungine e olio bianco contro gli insetti.
  • Per le lumache si usano le trappole di birra.
  • Si può effettuare il lancio di insetti utili predatori di alcuni fitofagi come la Crisopide contro gli afidi.


LE PIANTE 

Si ricorda che esistono piante anuali, biennali e perenni.


LA REPERIBILITA' DELLE PIANTE

In commercio si trovano semi o piantine formate per le ortive. Si consigliano le piante in contenitore, per la salubrità ad esempio per le piante da frutto e le perenni.


LE PIANTE DA FRUTTO COME STRUTTURA PORTANTE

Vite

Pianta rampicante. Varietà ideale per il terrazzo Pizzutello nero e bianco. L'uva matura da settembre a ottobre. Vuole un esposizione soleggiata. Ogni anno va potata per ottenere buoni risultati produttivi.

Fruttiferi nani

Le varietà presenti sul mercato sono: Pesco nano, Nettarino nano, Ciliegio nano, Pero nano, Melo nano e Albicocco nano. Vanno piantati in pieno sole. Sono diponibili in vaso che garantisce un ottima qualità sanitaria.

Limone

Si utilizza un grosso contenitore. Esposizione soleggiata. Proteggerlo con tessuto non tessuto durante l'inverno. Disponibili in vivai in vaso. Innaffiature estive abbondanti. Raccolta scalare quando i limoni sono maturi.

Arancio

Si utilizza un grosso contenitore. Esposizione soleggiata. Raccolta da novembre a maggio. Ripararlo dal freddo durante l'inverno con tnt.

Kunquat

Grazioso piccolo agrume. I suoi frutti si mangiano con la buccia.  D'iverno per la sua dimensione può essere ritirato in casa.

I FRUTTI MINORI

Mirtillo 

Piccolo arbusto spontaneo. Fiorisce a maggio e fruttifica a luglio-agosto.

Ribes

Arbusto deciduo. I fori sono auto-fertili. Si raccolgono i frutti. Si raggoglie a giugno settembre. Predilige terreni fertili.
   

Fragola

Posizione sole, quelle di bosco mezz'ombra, meglio utilzzare terriccio per rose. Raccolta continua

RIBES

 

AROMATICHE

Alloro 

Sempreverde perenne. Necessita di vasi molto ampi e si trova in vaso a cespuglio. In terra può diventare alto 10 mt. Vive in pieno sole a riparo dal vento. Si raccolgono le foglie tutto l'anno per l'uso in cucina.

 Rosmarino

Arbusto legnoso sempreverde. Ama il sole e il caldo. Ama terreni drenati e poco concimati. Si raccolgono sempre i rametti per aromatizzare arrosti e carni.

  Salvia

SALVIA
Pianta sempreverde. Non ama il gelo ed in inverno è giusto coprirla. Serve per rendere digeribili le carni grasse.

Timo

Piccolo arbusto. Ama il sole e terreni ben drenati. Serve a rendere digeribili molti cibi come sughi, carni, verdure e funghi.

  Issopo

Pianta erbacea perenne sempreverde. I fiori sono azzurri, bianchi o rasa e spuntano a luglio-agosto. Si raccolgono i fiori e le foglie. I prodotti vengono utilizzate in insalate e arrosti.
ISSOPO

Maggiorana

Perenne coltivata come annuale. Preferisce stare al sole in un terreno ricco. Si usa per arrosti e ripieni.

 

 

Prezzemolo

Pianta erbacea biennale. Si raccoglie tagliando gli steli a 2 cm dal colletto.

 Menta

Pianta erbacea perenne. Fiorisce d'estate. Preferisce la mezz'ombra in terreni ricchi e ben drenati. Immancabile per il Mojto (famoso Coktail estivo).

 Origano 

Pianta erbacea perenne. Si raccoglie prima della fioritura. Ottimo per le insaltate di pomodori e la pizza.

Erba cipollina

Pianta perenne. Preferisce stare al sole, in terreno bagnato e ricco di humus. Si taglia a 3-4 cm sopra il colletto.

Basilico

Pianta annuale. Predilige posizioni soleggiate, ma è meglio a mezz'ombra. Si raccolgono le foglie. Bisonogna togliere l'infiorescenza alla comparsa, tagliandola con le forbici alla base.

ORTIVE 

 Barbabbietola rossa

Coltura da Rinnovo. Cassetta grande e profonda. Al sole. Si concima ogni mese con compost. Attenzione ai ristagni idrici. Si raccoglie dopo 60 gg dalla semina.

 

BARBABIETOLA

Bietola da coste

Coltura da rinnovo. Le varietà adatte sono: Bionda di Trieste, Lucculus e Verde da taglio. Si usa una cassa grande e profonda. Sta bene al sole. Si concima ogni mese con compost. Bagnature regolari senza ristagni idrici. Si raccoglie foglia per foglia quando sono pronte.

Cavolo cappuccio 

Depauperante. Cassetta grande e profonda. Posizione mezz'ombra. Atenzione ai ristagni idrici. Si raccoglie quando il prodotto è pronto.

CAVOLFIORE

 Cavolfiore

Depauperante. Varietà consigliata Candid charme. Cassetta grande e profonda. Posizione mezz'ombra. Terriccio ben drenato. Bagnare abbondantemente.Si raccoglie quando il prodotto è pronto.

   Cetriolo

Da Rinnovo. Varietà utilizzabili Columbus, Jazzer; Sensation. Contenitore non troppo profondo. Si trapiantano le piantine che si sorreggono a un graticcio sul muro.

CETRIOLO

  Fagiolo

Da Rinnovo. La varietà migliore per il terrazzo è borlotto lingua di fuoco. Si usano cassette poco profonde e rettangolari. Quando le piantine cominciano ad ingrandirsi utilizzare i tutori. Posizione a mezz'ombra a riparo dal vento. Attenzione ai ristagni idrici. Si raccoglie dopo 150 gg dalla semina a baccello pieno.

 Finocchio

FINOCCHIO

Depauperante. Si raccoglie quando il grumolo è abbastanza grande. Buono al pinzimonio.

 Indivia

Depauperante. Posizione mezz'ombra. resistente al freddo, manon al gelo. La raccolta si effettua tagliando i cespi rasoterra a crescita conclusa. 

Lattughino

Depauperante. Viene tagliato più volte. I semi vanno interrati 1-2 cm max.Posizione mezz'ombra( a est). Non tollera il caldo secco. Non vuole ristagni idrici. La raccolta si effettua tagliando i cespi rasoterra quando le foglie sono ancora tenere.

Melanzana 

PEPERONCINO

Depauperante. Vaso di 20 cm: una piantina per vaso. Si piantano le piantine sorrette da un tutore. Al sole a riparo dai venti. Raccogliere prima della maturazione: frutti sodi e compatti.

 Melone

Ben al sole, si semina a casa a marzo e si espone all'aperto dopo Pasqua. Si raccoglie quando il frutto matura.

 Peperoncino

Da Rinnovo. In un contenitore di 30-40 cm di diametro si mette a dimora una piantina. Posizione soleggiata. Non gli piacciono i ristagni. Si raccolgono le bacche mature.

  Pisello

Non si può coltivare per due anni di fila. Le varietà nane si coltivano in vasi piccoli, quelle rampicanti in cassette grandi con graticcio. Si seminano poi si fissano le piante ai tutori. Posizione calda non teme il freddo. Non gli piaciono i ristagni e soffre la carenza di acqua. Raccolta dopo 150 gg dalla semina.

 Pomodoro

POMODORO

Da Rinnovo. Le varietà si distinguono in piccole, ricadenti e a grappolo. Si usano cassette grandi. Si mettono 3-4 piantine per cassetta. Posizione al sole. Non sopporta temperature superiori 32°C meno quelle a 0°C. D'estate si bagnano sia mattina che sera senza bagnare le foglie. Non sopporta iristagni idrici. Raccolta a maturazione avvenuta sicuramente a scalare.

 

 

 

  Ravanello 

RAVANELLO

Può seguire o precedere qualdiasi coltura. Si seminano d'estate coprendo il seme con 1 cm di terriccio.Mezz'ombra. Terra sempre bagnata senza ristagni. Raccogliere i baccelli a radice ingrossata.

 

 

Sedano

Non si può coltivare per due anni di fila. La varietà indicata è il sedano d'orato d'Asti . Piantare le piantine a Maggio. Esposizione mezz'ombra. Si usa una miscela di terra universale con argilla. Abbondare con innaffiatura senza ristagni. Raccogliere quando le coste laterali sono abbastanza ingrossate.

Spinacio

SPINACIO

Non si può utilizzare per due anni di fila. Ama l'ombra enon ama il caldo, infatti andrebbe in seme e diventerebbe immangiabile. Raccolta 40-60 gg dopo la semina, si tagliano le foglie man mano che sono pronte.

Zucchina 

E' una pianta da Rinnovo. Va messa una pianta per vaso grande. Adora il caldo e deve stare in pieno sole. Si piantano le piantine dopo Pasqua. Si raccolgono i frutti piccoli e teneri.

 

 FIORI

Rose 

Regina dei giardini italiani, immancabile negli orti.









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