giovedì 26 gennaio 2012

IMPIANTI IRRIGUI AUTOMATICI

 Con un impianto irriguo automatico, installato adeguatamente per gestire l'acqua che necessitano le vostre piante, sicuramente il loro aspetto, nel tempo, sarà migliore. L'importante per eseguirlo è avere un rubinetto in prossimità della piantagione: da li si studia il modo per far attraversare i tubi in maniera che siano possibilmente invisibili.
 Il tipo di impianto utilizzato per gestire la piantagione della foto sopra è un impianto a goccia. Per distribuire l'acqua si è utilizzata l'ala gocciolante autocompensante: cioè che possiede degli erogatori sul tubo, ad una distanza stabilita, che liberano in egual misura il liquido. Il tubo suddetto si stende sul terreno a serpentina in modo da garantire una data quantità d'acqua su una certa superfice, calcolando la distanza fra tubo/tubo. La foto qui a sinistra descrive ciò che è stato detto. L'impianto che ho spiegato potrebbe necessitare di un' automatismo molto semplice: ad esempio, una centralina con elettrovalvola incorporata a batteria, montata direttamente al rubinetto. Chiaramente io utilizzo centraline più professionali sempre a batteria denominate WP della Rain-Bird che necessitano di elettrovalvole bistabili 9V. A questo tipo di centralina si può collegare altrettanto un sensore pioggia o di umidità per il risparmio idrico.

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