Fitosanitari, servirà la patente per orti e giardini
Cosa cambia dal 25 novembre, quando entrerà in vigore la nuova legge nazionale da normativa europea
Un patentino per poter acquistare prodotti fitosanitari. È questa la novità con cui dovranno fare i conti dal 25 novembre tutti coloro che per lavoro o per hobby usano prodotti fitosanitari per la cura delle piante. Tutto nasce da una direttiva europea che in Italia si traduce nel Pan, il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. E c’è già chi denuncia che il provvedimento sarà un nuovo modo per mettere le mani in tasca ai cittadini; tante anche le perplessità sulla classificazione dei prodotti: quali potranno essere acquistati da chi coltiva un orto o si prende cura del giardino di casa senza dover sostenere gli obblighi del patentino?
Cosa cambierà dal 25 novembre 2015? A partire da quella data, tutti coloro che per uso professionale acquistano prodotti fitosanitari dovranno essere muniti di patentino, a prescindere dal grado di pericolosità.
Per il rilascio è necessario partecipare a un corso di 20 ore e sostenere con successo un esame; poi il patentino avrà durata di cinque anni. La formazione è dunque il punto centrale della normativa; ne saranno esentati solo i professionisti con laurea in materie agrarie, mentre le lauree in scienze naturali, chimiche, mediche, veterinarie consentiranno di saltare solo i corsi, ma non l’esame.
Il punto centrale è capire chi sono gli “utilizzatori professionali” citati dalla norma, che così definisce “chi usa prodotti fitosanitari nel corso di attività professionale nel settore agronomo o in altri settori”. Chi vende o fa consulenza in materia di fitosanitari dovrà invece avere un’abilitazione specifica.
Cambieranno a questo punto le classificazioni dei prodotti: come professionali saranno classificati tutti quelli che in pratica sono attualmente in commercio, tranne quelli per la cura delle piante ornamentali.
I prodotti per uso professionale saranno solo quelli con nulla o bassissima pericolosità per la salute dell’uomo e l’ambiente: i prodotti per ornamentali e le piante da appartamento e balcone, per il giardino domestico, per la difesa delle piante edibili coltivate in forma amatoriale per il consumo familiare.
Cosa cambierà dal 25 novembre 2015? A partire da quella data, tutti coloro che per uso professionale acquistano prodotti fitosanitari dovranno essere muniti di patentino, a prescindere dal grado di pericolosità.
Per il rilascio è necessario partecipare a un corso di 20 ore e sostenere con successo un esame; poi il patentino avrà durata di cinque anni. La formazione è dunque il punto centrale della normativa; ne saranno esentati solo i professionisti con laurea in materie agrarie, mentre le lauree in scienze naturali, chimiche, mediche, veterinarie consentiranno di saltare solo i corsi, ma non l’esame.
Il punto centrale è capire chi sono gli “utilizzatori professionali” citati dalla norma, che così definisce “chi usa prodotti fitosanitari nel corso di attività professionale nel settore agronomo o in altri settori”. Chi vende o fa consulenza in materia di fitosanitari dovrà invece avere un’abilitazione specifica.
Cambieranno a questo punto le classificazioni dei prodotti: come professionali saranno classificati tutti quelli che in pratica sono attualmente in commercio, tranne quelli per la cura delle piante ornamentali.
I prodotti per uso professionale saranno solo quelli con nulla o bassissima pericolosità per la salute dell’uomo e l’ambiente: i prodotti per ornamentali e le piante da appartamento e balcone, per il giardino domestico, per la difesa delle piante edibili coltivate in forma amatoriale per il consumo familiare.
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