martedì 20 marzo 2012

Tecnica per la posa del tappeto erboso in zolle

Ecco qui la spiegazione tecnica di come si esegue la posa perfetta del tappeto erboso in zolle.

PREPARAZIONE DEL TERRENO.
Eliminazione della vegetazione spontanea mediante diserbo totale. Ad effetto avvenuto,
procedere con la vangatura manuale o fresatura meccanica. Lavorare la superficie eliminando radici di malerbe perenni(gramigna) e ciotoli.
Con la rastellatura si procede alla regolazione dei piani: è buono sistemare il terreno a schiena d'asino che ha la pecularietà di meglio gestire l'acqua in eccesso in superficie. Preparato il letto di posa, si procede alla concimanzione con Starter e alla distribuzione superficiale di terriccio specifico per tappeti erbosi o sabbia. Se la preparazione è fatta il giorno prima, prima di posare il prato consiglio di effettuare una bagnatura profonda, con l'impianto d'irrigazione precedentemente predisposto, oppure effettuare una rullatura in modo da evitare avvallamenti superficiali con causati da  costipamenti dovuti all'approviggionamento di acqua.

POSA DEL TAPPETO IN ZOLLE
Il prato a rotoli deve essere preparato in vivaio almeno 12 prima, non oltre. In cantiere, bisogna iniziare a posare ai margini, lungo una linea retta alternando a mosaico le zolle. Far si che i lembi delle zolle combacino alla perfezione. Eliminare durante la posa le parti danneggiate e sostituirle con parti vegete. Tagliare le parti in eccesso con un coltello. Finita la posa, irrigare superficialmente il prato e rullare con insistenza.

PRIMO MANTENIMENTO

Continuare le bagnature costantemente, mantenedo sempre umido il manto erboso: magari con tre turni giornalieri.
Dopo 10 giorni dalla posa effettuare il primo taglio.
Se siamo tra maggio e giugno è utile intervenire con trattamenti fitosanitari a base di fungicidi sistemici. Le fughe tra zolla e zolla si eliminano dopo il secondo taglio.

venerdì 16 marzo 2012

IL RITORNO ALLA BELLA STAGIONE: PRONTI A PARTIRE?

Ricordo che entro la prima quindicina di marzo è buono fare generalmente a tutte le piante un trattamento a base di rame e olio bianco: il primo contro l'insediamento delle malattie fungine, il secondo come ovicida alle varie parassitosi animali. Inoltre è buono provvedere alla concimazione minerale in modo da favorire la geminazione delle essenze e per rinvigorirle dal periodo freddo  che hanno dovuto sopportare quest'ultimo inverno. Controllare l'impianto d'irrigazione in modo che sia il più efficente possibile: da fare attenzione, per i terrazzi o piccoli impianti irrigui, alle centraline a presa diretta al rubinetto, con ellettrovalvola incorporata a batteria, se quest'ultime son state lasciate fuori al freddo, è possibile che le guarnizioni interne si siano danneggiate con possibiltà che sia da sostituire tutta la centralina. Alcune case di quest'ultima danno la possibilità di cambiare solo l'elettrovalvola interna limitando i costi. Comunque cambiare ogni anno le batterie e, buona norma, ritirarle in casa a fine stagione.
 Il consiglio che posso aggiungere è quello di contattare il vostro giardiniere di fiducia che avvii il vostro giardino alla bella stagione in modo da ottenere il vostro spazio verde sempre più sano e più rigoglioso.

lunedì 5 marzo 2012

RICORDO INVERNALE


Un sentito ringraziamento al Sign. Gabriele, appassionato di fotografia, per avermi inviato le immagini di questa prima stagione fredda del suo giardino, realizzato da me la primavera scorsa. Tutto è sommerso dalla neve ma si possono ancora notare le forme delle piante sottostanti.


 Mi manda,inoltre, anche il ricordo della sua realizzazione, coi componenti della squadra che hanno partecipato e che ringrazio sentitamente: a questo proposito li inviterò a visitare il blog.  In quest’ultima si può notare che il lavoro è stato realizzato con molto scrupolo; i risultati si notano nella fotografia finale rappresentativa.