Chi
non si è mai chiesto quanto fosse alto l’albero che aveva di fronte?
Per esempio quando si è in un bosco o quando, a Natale, ci si imbatte in
quei maestosi abeti addobbati nei centri cittadini? Spesso si fanno
solo delle ipotesi senza mai rispondere con sicurezza al quesito.
Bisogna sapere che esistono diversi modi per calcolare l’altezza di un
albero in modo preciso, ma alcuni di questi sono più semplici di altri e
soprattutto non hanno bisogno di strani attrezzi di misura. Si tratta
procedimenti empirici che attraverso semplici formule matematiche ci permettono di calcolare un’
altezza abbastanza precisa.
Un
primo metodo:
Ci si dispone a
10 metri dall’albero (dieci passi andranno bene), e si pianta un bastone per terra. Da un metro dal bastone, s’individua il punto
E che si ottiene guardando la punta dell’albero (punto
D). Quindi si misura la lunghezza tra i punti
B e
E, e si moltiplica
per 10. Il risultato ci darà l’altezza del nostro albero!
Un
secondo metodo:
Condizione di questo secondo metodo è che sia un momento della giornata in cui sia
ben visibile l’ombra dell’albero.
Con un bastoncino o un sasso si segna il punto (
B) e con un altro si marca il punto in cui finisce la
propria ombra (
D). Si misura poi la
lunghezza dell’ombra dell’albero e si fa lo stesso con la propria ombra. Ora, facendo quest’operazione:
(
AB X
CE) /
CD si ottiene l’altezza dell’albero (cioè AF).
Quanti ricordi delle tante ore di matematica a scuola eh!?
Un’occasione per rispolverare le nozioni base di aritmetica e allo stesso tempo togliersi quei dubbi sulle misure degli alberi.
Se siete interessati a altri aspetti legati al mondo degli alberi vi consigliamo il sito della
Società Italiana di Arboricoltura e un sito
Trees are Good (in inglese) che si occupa di informare il pubblico sull’importanza della cura degli alberi, in particolare quelli cittadini.
Buon approfondimento!